Una delle città che sono considerate la patria del cabaret di qualità è certamente Roma. La capitale, del resto, non poteva non essere all’avanguardia sotto questa punto di vista, alla luce di quelle che sono le caratteristiche essenziali dei romani: la simpatia, l’apertura mentale e una visione della vita scanzonata ma comunque mai banale. Pregi e difetti dell’essere romano costituiscono pane per i denti dei cabarettisti romani, sempre abili ad intercettare ogni sfumatura che fa parte del Dna comportamentale degli abitanti della capitale.
Cabarettisti romani: una storia che parte da molto lontano
Il forte interesse, da parte del pubblico romano, verso la comicità risale probabilmente già all’epoca imperiale. In un sistema in cui il teatro e soprattutto la commedia costituivano una delle forme d’intrattenimento più popolari e comuni, lo sviluppo della complessa arte del saper far ridere ha trovato il suo terreno ideale. La caduta dell’impero romano non ha chiaramente cambiato le carte in tavola visto e considerato che l’intrattenimento e la comicità hanno continuato ad essere sempre molto apprezzati a Roma. Tutti gli artisti romani che si sono imposti a livello mondiale negli ultimi 100 anni confermano la bontà della scuola della capitale. Particolare interessante sotto questo punto di vista, è che spesso i grandi nomi altro non erano che appassionati artisti di piccoli locali che hanno saputo fare strada sopportando una gavetta che resta comunque davvero dura.
Oggi la capitale continua a mantenere alto il suo nome in questo settore con numerosi cabarettisti che si esibiscono in decine di piccoli teatri, feste pubbliche e feste private. I liberi professionisti ma anche le agenzie che operano in questo settore a Roma sono davvero tante a dimostrazione di quel ruolo che la capitale ha sempre avuto in questa forma di spettacolo.
A Roma non esistono solo le storie di grandi comici entrati nei libri del cinema ma anche le esperienze di tanti cabarettisti partiti magari dalla periferia, magari dalla televisione con programmi come Zelig o La Sai l’Ultima? e poi finiti sui set di film destinati ad avere successo. La storia di Enrico Brignano sotto questo punto di vista è emblematica. Il celebre attore comico, infatti, mosse i suoi primi passi sul palcoscenico di La Sai l’Ultima come barzellettiere e comico. Come poi andò a finire non crediamo ci sia bisogno di raccontarvelo visto che per Enrico Brignano a parlare sono i suoi successi. Un altro cabarettista romano che è riuscito a sfondare in tv è senza dubbio Maurizio Battista. Figlio del cuore di Roma, Piazza San Giovanni, Battista è riuscito, dopo una durissima gavetta, a imporsi sul palcoscenico e in tv. Il suo repertorio è tutto basato sull’enfatizzazione di quei piccoli comportamenti che, nel bene e nel male, caratterizzano la sua gente e che chiaramente solo un romano de Roma può comprendere.
A proposito dell’essere romani de Roma concludiamo con un’annotazione. Un tratto comune unisce tutti i cabarettisti romani: l’estrema versatilità e la spiccata capacità di adattamento a situazione e contesti diversi. Un aspetto, anche esso, che deriva da quello che possiamo definire come essenza dell’essere romani.
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