Cena con delitto copione
Riassunto di ogni nostra trama
Nel proporre ed interpretare cene con delitto, Eventi In Movimento si avvale della collaborazione di Stefano Pulino che ne è anche l’autore nonché curatore del sito showhouseliveclub. Le trame prevedono due attori che interpretano l’ispettore e l’assistente e, a seconda dell’intreccio, anche altri personaggi.
Di seguito riportiamo i riassunti dei copioni delle nostre trame.
Cena con delitto copione comico:
Romeo e Giulietta con delitto
Durante la rappresentazione della famosa scena del balcone della tragedia di Shakespeare accade un piccolo imprevisto, uno degli attori ha un vuoto di memoria e va nel panico.
Per ovviare a questo problema esce di scena con una scusa ma fa una terribile scoperta: il regista della compagnia giace morto al suolo nel suo camerino. A terra, al suo fianco, un libretto di Amleto e dall’altro un martello senza impugnatura.
Il delitto fa interrompere così la rappresentazione e l’attore principale, che stava interpretando la parte di Romeo, giura lealtà alla povera vittima incaricandosi di compiere lui stesso le indagini per assicurare l’assassino alla giustizia.
Otto sono i sospettati, tutti appartenenti alla compagnia teatrale (attori e tecnici) tranne il custode del teatro e un medico legale, compagno di un’attrice, che fa una scoperta molto interessante per le indagini.
INDIZIO:
Considerare gli alibi ti aiuterà .
Nel scientifico di una tranquilla cittadina di provincia le lezioni settimanali finiscono venerdì alle 15.00 e l’istituto rimane quasi deserto se non per la presenza del custode e della professoressa di matematica.
Quest’ultima è solita andare in aula di scienze a correggere i compiti in attesa che alle 16.00 arrivino gli studenti del torneo di matematica per prepararli alla competizione.
L’assassino, sapendo che la scuola è quasi deserta, ne approfitta.
Va in aula di scienze, prende una coppa e colpisce la vittima lasciandola senza vita al suolo.
Un alunno (testimone), che quel giorno si era scordato di consegnare il suo compito, torna a scuola per portarlo alla professoressa e la trova morta sul pavimento.
Alla destra del cadavere c’erano alcuni compiti e alla sua sinistra la presunta arma del delitto: una coppa.
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Scena del crimine ricostruita con vista dall’alto.
L’attrice Italiana Loredana Scannata viene trovata priva di vita nella doccia della camera d’albergo in cui alloggiava in occasione della dell’attuale Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia che la vedeva favorita a vincere la Coppa Volpi come miglior interprete femminile nel film intitolato “Morte a Venezia”, diretto dal regista italiano Stico Brass e candidato a vincere il Leone D’oro.
La morte è avvenuta per strangolamento ed il delitto è stato compiuto verso le 20:45, un’ora prima che il cameriere ai piani scoprisse il corpo. L’omicida, per uccidere, ha utilizzato una calza di nylon appartenente alla stessa vittima.
Sul luogo del delitto non sono state rinvenute impronte. La porta era socchiusa e non presentava segni di forzatura.
La vittima, prima di morire, era riuscita a scrivere sulla parete della doccia ancora appannata ed inumidita dal vapore la lettera G. In questo modo ha voluto certamente comunicarci il nome del suo assassino.
Sotto il corpo è stato ritrovato un accendino recante le iniziali V.I.
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L’ispettore riconoscerà che le dichiarazioni di un sospettato sono state molto utili; in esse c’è una traccia che potrebbe portare al colpevole.
La contessa Rossana Romero viene assassinata nella sua abitazione, una villa sperduta sulla montagna a qualche chilometro dal primo paese.
Vicino al cadavere, l’arma del delitto: un vaso di metallo con cui è stata colpita alla testa. La porta di casa risulta scassinata ed i diamanti che custodiva in camera da letto spariti.
Il corpo viene trovato nel tinello riverso a terra con un coltello da cucina nella mano. Si pensa quindi che la vittima abbia cercato di difendersi da un furto finito in disgrazia. L’ispettore Perrier è incaricato di svolgere le indagini di quello che sospetta sia invece un omicidio premeditato.
“Un colpo di diamanti” è un giallo comico con la partecipazione attiva del pubblico ed un indizio mutimediale.
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Il colpevole ha commesso un’imperdonabile dimenticanza!
Il famoso Mario Bros invita i suoi amici a pranzo per festeggiare il suo compleanno. Dopo aver spento le candeline inizia a vantarsi con i presenti di un paio di antiche statuette romane presenti nella sua vetrinetta e a suo dire molto preziose. Alle 15:00 gli ospiti si congedano dal festeggiato che rimane solo in casa. Alle 16.00 però uno dei presenti alla festa, Steve di Minecraft, passando dalle parti della casa di Mario sente un lamento provenire dal soggiorno. Non ricevendo risposta al suono del campanello si allarma e chiama la polizia che alle 16.15 sfonda la porta e trova il padrone di casa morto al suolo. La vittima è stata uccisa con un attizzatoio da camino, la vetrinetta contenente le statuette è rotta e quest’ultime sparite. In mezzo alla stanza un tavolino sopra il quale c’è una scacchiera con una partita in corso.
Il detective Jacques Perrier, incaricato di svolgere le indagini, suppone che l’assassino sia uno fra i partecipanti al pranzo di compleanno che è andato da Mario Bros per sfidarlo a una partita di scacchi con in palio le statuette; quando l’assassino però ha visto che la partita stava prendendo una brutta piega ha deciso di ucciderlo per derubarlo.
Alla festa erano presenti: Steve di Minecraft, Donkey Kong, Sub Zero, Ryu, Lara Croft, Ezio Auditore, Pac-Man e Sonic. Uno, e uno solo di loro, è l’assassino!
INDIZIO:
Considerare gli alibi darà una grossa mano!
Una giovane donna viene uccisa durante una cena che si svolge in un ristorante del capoluogo lombardo, dove è in corso la presentazione del nuovo romanzo giallo della scrittrice milanese Mara Magni, intitolato “Delitto per diletto”.
A ferirla a morte è un’unica pugnalata alla schiena inflittale da qualcuno che sembra voglia emulare le gesta del protagonista del racconto.
L’assassino, che è un amante degli enigmi, sfida l’investigatore ed il suo assistente con frasi e giochi machiavellici ma lui, grazie alla sua astuzia e arguzia, riesce ad evitare che vengano compiuti altri delitti e lo incastra con trucco davvero diabolico.
Chi sarà il misterioso assassino?
Lo svolgimento di questa trama prevede la partecipazione attiva di 8 persone scelte tra il pubblico che hanno la possibilità di recitare al fianco degli attori interpretando il ruolo dei sospettati.
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All’assassino, oltre che a emulare le gesta del serial killer di un romanzo, piace anche giocare con le parole…
Nell’antico Monastero di Santa Mona in Val Chiavenna (SO), vivono in sintonia, la Congregazione delle Suore della Divina Provvidenza e la Confraternita dei Frati Protettori del Sacro Cuore, alle quali aderiscono rispettivamente quelle monache e quei monaci che, per una ragione o per l’altra, sono stati allontanati dalle loro Comunità religiose.
Durante le sue preghiere giornaliere all’interno della cappella, la povera suor Carmela viene freddata alle spalle con tre colpi di pistola. I sospetti ricadono subito sui quattro monaci e sulle quattro suore che dimorano nel monastero.
Ad occuparsi del caso è il commissario Bracco (Carlo Della Santa) che in assenza di un assistente si rivolgerà all’agenzia interinale “China Town – assistenti a metà prezzo” la quale di volta in volta gli proporrà dei collaboratori (tutti interpretati da Mitcha) sempre più improbabili. Il nostro commissario ed i suoi strampalati assistenti interrogheranno così prima i quattro frati e poi le quattro suore per arrivare a scoprire, sotterfugi, tresche e segreti che li porteranno a scovare l’assassino.
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L’arma del delitto è una di quelle che lascia il segno…
Porcio Crasso Nerone viene pugnalato a morte durante una riunione di governo organizzata a Palazzo Monteditorio per dare il benvenuto ai nuovi membri appena eletti.
Il delitto si compie proprio sotto gli occhi di Flora Rosa Benedicta che inutilmente cerca di soccorrere e rianimare la vittima.
Gaio Sulicio Tranquillo e il suo assistente assumono il corso delle indagini e interrogano i vari sospettati tra cui il senatore Anco Marzio Renzilio e la matrona Maia Elena Bosclezia.
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Agli dèi si sa… piace giocare con le parole.
Delitto alla Sacra Luna
Testo di Carlo Della Santa e Gaia Baggio
In questa cena con delitto il copione è ispirato al personaggio televisivo di Central Station Falco. La povera signora Wanda, settantenne donna delle pulizie della palestra “Sacra Luna di Paullo”, viene trovata morta strangolata nello spogliatoio della palestra. Il cadavere viene scoperto alle ore 17.00 da Svetlana insegnante di aerobica ed ex poliziotta della scientifica russa. Vicino alla vittima viene anche ritrovata una valigia contenente vestiti estivi e sul doppio fondo della stessa una banconota. Svetlana appura che la morte per strangolamento è avvenuta alle ore 16.00 ed è stata causata da una corda per saltare. Sull’arma del delitto vengono ritrovate le impronte di tutti i frequentatori della “Sacra Luna”. Al momento del ritrovamento, benché fosse un giorno di chiusura, la porta d’ingresso era spalancata e senza segni di scasso. La signora Wanda aveva consegnato le sue chiavi il giorno prima a Falco dopo essersi licenziata e per questo i sospetti cadono su tutti coloro che possedevano un copia delle chiavi. Le indagini vengono condotte dallo stesso Falco con l’assistenza di Svetlana che iniziano l’interrogatorio formale degli otto presunti colpevoli, tra i quali si nasconde il vero assassino.
INDIZIO
Attenzione alla tecnica… “Sfascia anta di Paullo”!
L’assassino suona sempre due volte
Via della Sfiga a Milano sembra essere una strada segnata dal suo nome. Infatti nello stabile al civico 17 viene trovata morta la bella Dina Lampa, fulminata da un asciugacapelli caduto nella vasca da bagno mentre la povera vittima era intenta a lavarsi e ascoltare della musica. L’investigatore Nero Lo Gatto (Carlo Della Santa) assieme alla sua assistente (Gaia Baggio) iscrivono nel registro degli indagati tutti i residenti del condominio per poterli interrogare uno ad uno compreso il padre della vittima il signor Dario Lampa, molto attaccato alla figlia Dina la quale gli dava l’energia per andare avanti. Lo svolgimento di questa cena con delitto prevede da trama la partecipazione di dieci persone del pubblico che interpreteranno a turno i sospettati.
Il delitto è servito
Nella sua splendida villa di Portofino il ricchissimo armatore Alvaro la Nave trova la morte avvelenato durante il rinfresco. Senza ombra di dubbio l’assassino è uno degli invitati alla cena. Per caso, ma soprattutto per fortuna, il detective Ercole Perotti è uno dei commensali insieme alla sua assistente. Sarà lui a risolvere questo intricato caso interrogando tutti gli ospiti compresi gli addetti al personale.
Morte sul lago
E’ il momento dell’aperitivo sul ponte della nave da crociera che attraversa il lago di Lugano. Molte sono le celebrità che vi prendono parte, uomini politici, sportivi, e divi dello spettacolo tra cui il noto attore George Cooley in compagnia della sua fidanzata Elisabetta Analis. Sembrerebbe una serata come tante se non fosse funestata dalla morte per avvelenamento del noto George. L’assassino è senza ombra di dubbio uno dei partecipanti al rinfresco e sarà compito dell’ispettore insieme alla sua assistente risolvere questo giallo.
Delitto Annunciato
Il famoso paparazzo Furbizio Corona si reca in un ristorante di Milano per consegnare delle foto compromettenti ad un noto personaggio pubblico ed estorcergli del denaro. Viene però trovato morto nel bagno del locale con una banconota insanguinata sul corpo in segno di spregio e crivellato da tre colpi di pistola. Il ristorante è frequentato da personaggi famosi della politica, dello spettacolo e dello sport e Anolessica Fletcher assieme al suo assistente. Sarà proprio lei ad interrogare i presenti perché è sicura che tra di loro si nasconda l’assassino.
Hanno ammazzato Turiddu
Totò Rapina sta festeggiando il suo compleanno insieme ai suoi amici e familiari in uno splendido ristorante siciliano. Durante il brindisi però qualcosa va storto e Totò si accascia al suolo avvelenato. Tra gli invitati ci sono anche Giovanni Crusca e Tommaso Bruschetta, saranno stati loro ad uccidere il boss? Si tratta di un regolamento di conti oppure un delitto d’onore? A scoprirlo ci penserà l’investigatore Calvo Montalbano e la sua assistente.
La vecchia fattoria
Ogni anno i più noti investigatori d’Italia si ritrovano per partecipare al congresso che decreterà il miglio detective dell’anno e che per premio riceverà l’ambita presidenza onoraria dell’ANI (Associazione Nazionale Investigatori). Quest’anno l’evento si svolgerà in una prestigiosa fattoria del Chianti e la favorita a vincere e così succedere all’uscente ispettore Nero Lupo è Gaia Pantegana. Purtroppo però non potrà ricevere il premio perché verrà trovata uccisa da due colpi di pistola nel bagno del ristorante. L’assassino è senz’altro uno dei pretendenti alla presidenza e Nero, essendo l’unico a non ambire a tale premio e quindi l’unico a non essere sospettato, sarà preposto ad investigare e scoprire l’assassino assieme alla sua assistente.
Omicidio al varietà
E’ una sera come tante in un noto varietà della città e la vedette di fama internazionale esegue il suo famoso numero di burlesque. La serata sembra procedere come sempre se non fosse che la nostra viene trovata morta nel suo camerino. Un colpo di pistola alla tempia sparato da una distanza ravvicinata fa pensare subito ad un suicidio ma quella sera in sala è presente l’investigatore Piccione (Roberto De Marchi) insieme al suo cane Ardo che non si lasciano trarre in inganno. Un elemento importante non sfugge al nostro investigatore, elemento che lo porterà alla soluzione del caso.
Ultima cena
Nella lussuosissima villa sarda, Silvio di Arcoreth tiene una cena con i più importanti uomini politici del paese per discutere della grave crisi che incombe sulla loro nazione. Purtroppo però non potrà discutere a lungo perché verrà avvelenato: il calice da cui ha bevuto conteneva infatti il suo stesso sangue. L’unico uomo che poteva così risolvere la crisi del suo paese è stato ucciso, ma chi ha ordito la sua morte? Lo scopriranno l’ispettore coadiuvato dalla sua assistente.
Cena con delitto copione musicale:
Delitto tra le note
Siamo al festival canoro più famoso d’Italia. Il favorito a vincere il primo posto per il terzo anno consecutivo, una delle più note rock star della nazione, viene assassinato in circostanze misteriose. Il presentatore della competizione però ha la passione per i gialli e riuscirà a trovare il colpevole prima dell’arrivo della polizia.
Cena con delitto copione horror/comico:
Inghilterra del nord, novembre 1860. Il pomeriggio di un lunedì la duchessa Dorèn muore a seguito di una sincope.
Essendo anziana ed avendo solo tre nipoti, aveva incaricato il suo amico e notaio sir Milton di occuparsi della sua eredità. Gli aveva infatti richiesto caldamente di aprire subito la cassaforte contenente le sue volontà ed il testamento. Aveva fatto sapere che i suoi cospicui averi sarebbero andati al nipote sposato con il consorte dotato del più prestigioso rango nobiliare.
Gracie la prima nipote è fidanzata col Barone Ashler. La seconda nipote Ester è sposata col dott. Cadaiaca medico personale della duchessa. Il terzo nipote Chiaddal è promesso sposo della marchesa Bligny ma entrambi non sembrano avere nessuna intenzione di sposarsi.
Prima della chiusura della bara, come da disposizioni di Dorèn, arriva sir Milton che essendo l’unico a sapere la combinazione apre la cassaforte per la lettura delle disposizioni della defunta e del testamento. La cassaforte è vuota, in questo caso l’eredità verrà divisa equamente tra i tre nipoti!
Sir Milton però vede disegnato al suo interno qualcosa che lo insospettisce; la chiude e dà appuntamento a tutti la mattina seguente. Dopo una notte insonne, all’alba di martedì, sir Milton ha un terribile presentimento, arriva al castello in anticipo e apre la bara facendo un’inquietante scoperta!
I suoi sospetti si fanno sempre più forti e decide d’interrogare tutti i presenti perché pensa che la duchessa sia stata uccisa e l’assassino sia uno degli interrogati.
INDIZIO:
Nell 1800 c’era una prassi riguardante l’attesa di 48 ore, questa consuetudine può portare a come è stata uccisa la duchessa.
Cena con delitto copione classico:
Assassinio sul Nilo
Linnet Ridgeway, un’ereditiera molto bella, si trova in luna di miele col marito Simon Doyle a bordo di una crociera sul Nilo. Una notte però viene uccisa nel sonno con un colpo di pistola alla tempia. L’arma è di proprietà di Jacqueline de Bellefort, ex fidanzata di Doyle, è stata persa durante un litigio ed usata dall’assassino per commettere l’omicidio. Sarà il detective Ercole Perotti, presente sulla nave da crociera, ad assumersi l’incarico di scoprire l’assassino. In questa cena con delitto la trama utilizza gli stessi personaggi del giallo di Agatha Christie ma l’intreccio ed il colpevole sono differenti.
Assassinio sull’Oriente Express
Sul Taurus Express, il treno che percorre la tratta Istanbul-Londra, viene trovato il cadavere di Samuel Edward Ratchett un benestante uomo americano con la passione per i viaggi. Dodici coltellate lo hanno ucciso mentre si trovava nella sua cuccetta. Si verrà a scoprire in seguito che la vittima in realtà si chiama Vincent Cassetti uno spietato gangster responsabile dell’efferato omicidio di una bambina di nome Daisy Armstrong. Appare chiaro che sul treno tutti abbiano un motivo di odio nei confronti di Vincent e che ognuno quindi sia sospettato del delitto.
Cena con delitto copione speciale:
Delitto d’amore (copione per San Valentino)
Il ricco e seducente latin lover Cupido si trova a cena in un ristorante milanese il giorno di San Valentino. Nel giorno dedicato agli innamorati però Cupido viene ucciso da un colpo al cuore. Nel ristorante sono presenti solo coppie di innamorati ed è senz’altro uno di loro ad aver ucciso la vittima. Forse per la gelosia di un fidanzato, o forse pervendetta di un amante rinnegata?
Tutta colpa delle streghe (copione per la notte di Halloween)
E’ la notte di Halloween e le più famose streghe si ritrovano a festeggiare in un ristorante di lusso. All’evento è presente anche il frate domenicano Bernardo Gay pronipote del teologo ed inquisitore Bernardo Guidonis noto alle cronache del tempo per aver mandato sul rogo una grande quantità di eretici. Durante il discorso in memoria del suo avo una strega, che grazie ad un incantesimo ha preso le sembianze di una giovane cameriera, lo uccide con un cioccolatino avvelenato per vendetta. Saranno l’arguzia dell’ispettor Jacques Culeau e della sua assistente russa Galina a scoprire chi fra le otto streghe presenti all’evento è la colpevole di questa cena con delitto.
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