Alzi la mano chi non conosce Maurizio Battista! L’attore comico romano è probabilmente uno dei volti più noti della risata made in Italy di questi ultimi anni. La scalata di Battista verso la notorietà è stata progressiva. Dai teatri al piccolo schermo fino al cinema, Maurizio Battista è riuscito a far parlare di se praticamente ovunque. La carriera del comico ha avuto inizio nel lontano 1978. Allora, quello che poi per tutti sarebbe diventato il “comico romano pelato” era un giovanissimo attore per passione che si dilettava a proporre i suoi spettacoli nei teatri di periferia. Questa fase da gavetta durò oltre 10 anni. Correva l’anno 1989, infatti, quando Maurizio Battista varcò per la prima volta la soglia del piccolo schermo grazie alla partecipazione al programma Fantastico che allora era condotto da Massimo Ranieri, Giancarlo Magalli ed Anna Oxa.
Sul piccolo schermo il comico romano si mostrò essere immediatamente a suo agio. Grazie ad una comicità tipicamente romanesca, Battista riuscì ad utilizzare la partecipazione a Fantastico come trampolino di lancio verso altri traguardi.
Comico romano pelato: Battista porta l’ironia romanesca in televisione
Storicamente parlano i comici romani hanno sempre avuto una marcia in più rispetto ad artisti provenienti da altre regioni. L’accento romano e i modi di dire e fare tipicamente romaneschi presentano tutti i pregi della comicità regionale italiana senza però fare assorbirne i difetti. Molto spesso gli attori comici che portano in scena una circoscritta area geografica pagano il vantaggio della loro espressione territoriale. Non è un mistero, infatti, che, dopo il successo iniziale subentri una certa assuefazione verso i loro spettacoli. Gran parte del pubblico, smaltita l’euforia iniziale, assume un atteggiamento più neutro. In questi casi, spesso si finisce con il comico regionale che viene seguito e apprezzato solo da chi capisce alla perfezione quel modo di fare ossia dai corregionali dell’attore stesso.
La comicità romana e, in parte, quella napoletana non presentano questo limite. I comici romani da sempre sono apprezzati in tutta Italia e tanti artisti che hanno portato l’arte romanesca nelle case degli italiani sono passati alla storia.
E’ per tutti questi motivi che possiamo affermare che Maurizio Battista è partito con una marcia in più perché, in fin dei conti, la comicità romana è una comicità di pancia. Ovviamente, poi, tutto il successo che è venuto dopo è stato merito della poliedricità di un artista che ha mostrato di essere all’altezza di ogni tipo di palcoscenico.
La partecipazione a Colorado di quello strano comico romano pelato
Tra le tante partecipazioni di Maurizio Battista a programmi tv di primo piano, quella a Colorado ha lasciato decisamente il segno. Il celebre comico salì sul palco della nota trasmissione di cabaret targata Mediaset nel lontano 2004 restandoci per ben 3 anni. Fu proprio in quella fase che la fama di Maurizio Battista si rafforzò. Dopo una sosta di alcuni anni, il comico romano è poi ritornato sul palco di Colorado nel 2012.
La partecipazione a Colorado è stata tra le più prolungate nella carriera di Maurizio Battista. Il comico romano, comunque, ha anche varcato nella sua carriera studi televisivi di tutto rispetto anche delle reti Rai come nel caso della partecipazione dal 2007 al 2009 alla trasmissione Quelli che il calcio.
Comico romano pelato: l’ironia di Maurizio Battista su donne e giornali
Maurizio Battista deve una parte consistente del suo successo a quelli che sono stati i bersagli della sua satira. Nelle sue performance, infatti, il comico romano ha puntato il dito sui comportamenti delle donne e su bizzarri articoli di giornale, tutti apparsi realmente sulla stampa.
Sono state le donne, in modo particolare, a lanciare Maurizio Battista. Il comico, infatti, con quella irriverenza tipicamente romana, è riuscito a portare all’eccesso quelli che sono i comportamenti tipici del gentil sesso nella quotidianità. Gli spettacoli di Maurizio Battista con al centro le stranezze delle donne hanno conquistato tanto gli uomini, come era prevedibile, quanto mogli, compagne e fidanzate di tutta Italia.
Dopo le donne è stata poi la volta dei giornali. In questo caso Maurizio Battista ha fatto davvero poco visto che a risultare una barzelletta erano già gli stessi articoli intercettati dal comico su giornali di ogni tipo. Era però la sua forte verve comica che rendeva questi pezzi assolutamente irripetibili.
Ovviamente queste due performance sono state solo la punta di diamante di una carriera tutta dedicata a quel genere di risata di cui solo i comici romani sono capaci.
Commenti Recenti