Zelig comici: chi ha fatto la storia del programma
Il programma di Mediaset Zelig ha avuto un ruolo indiscutibile nel lancio di numerosi comici che hanno finito non solo con il fare la storia dello stesso programma di cabaret, ma anche con il ritagliarsi uno spazio non indifferente nel panorama italiano ed europeo.
Fin dalla prima edizione (che si è tenuta nell’ormai lontano 1997 quando quello che poi sarebbe diventato Zelig si chiamava Facciamo Cabaret) il programma, allora in onda su Italia Uno, si è messo in evidenza nel palinsesto di Mediaset con solo come uno dei più popolari ma anche come “palestra della comicità”. Nonostante sia passato tanto tempo dalle prime edizioni, è stato probabilmente proprio in quegli anni che sono emersi alcuni tra i più noti comici di Zelig. Ci riferiamo a cabarettisti del calibro di Lella Costa, Leone di Lernia, i Fichi d’India oltre ad una giovanissima Luciana Littizzetto che poi avrebbe completamente bucato la televisione portando tutta la sua irriverente comicità sul palco del Festival di Sanremo.
L’avvio del nuovo millennio è coinciso con l’affermazione di altri comici che avrebbero poi avuto molto successo anche lontano dalla loro casa madre. A partire dal 2000 il programma condotto da Claudio Bisio, ha cambiato definitivamente denominazione ed è diventato semplicemente Zelig. Risale agli anni a cavallo del 2000 l’affermazione di Ficarra e Piccone ma anche il successo di alcuni comici in grado di fare vera e propria tendenza con battute che finiranno praticamente sulla bocca di tutti. In questo categoria rientra Gabriele Cirilli nei panni del “sovietico” Kruska.
Zelig comici: dal palcoscenico al grande cinema italiano
A Zelig devono tanto anche altri comici che, nel giro di pochi anni, sono riusciti a saltare dal celebre teatro milanese al cinema. E’ questo il caso dell’inimitabile Checco Zalone. Il comico pugliese proprio sul palcoscenico di Zelig ebbe la sua grande occasione che riuscì a sfruttare al meglio. Correva l’anno 2005 quando il cabarettista di Polignano approdava a Zelig off per poi finire a Zelig Circus e quindi su set di pellicole che avrebbero fatto la storia della comicità italiana.
Tra gli altri comici che si sono formati a Zelig c’è stato anche Beppe Braida abilissimo a mettere a fuoco, su una rete Mediaset, tutte le forzature proprie di molti tg che sulle reti Mediaset vanno in onda. Come Kruska, anche le battute di Braida furono capaci di entrare nel gergo comune. “Attentato, si tratta di attentato…” divenne da allora il modo più chiaro per esprimere la faziosità del TG4 di scuola fediana. Anche Braida fu abile a non lasciarsi scappare l’occasione del palcoscenico di Zelig per poi finire sulla Rai.
Tra gli altri comici di Zelig di cui si sarebbe parlato tanto anche dopo la loro partecipazione al programma ci furono Marco Marzocca, Enrico Brignano, Martin Scozzese, Gene Gnocchi, Geppi Cucciari, Sergio Sgrilli, Pino Campagna, Nicola Savino, Marco Della Noce, Claudio Batta, Claudia Penoni, Antonio e Michele, Fabrizio Fontana, Gabriele Cirilli e i Tressardi.
In conclusione, quindi, i comici italiani che devono ringraziare Zelig sono stati (e sono) davvero tanti.
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